Questa soluzione distributiva per la zona bagni è stata formulata dopo aver scartato le ipotesi A, B, C e D

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In un progetto si affollano un gran numero di problematiche: aspetti distributivi, problemi impiantistici, rispetto delle normative, esigenze personali, possibilità economiche.... Questi problemi e tanti altri vanno fatti “quadrare” nel miglior modo possibile. E’ difficile ottenere la soluzione giusta al primo tentativo; spesso bisogna ripensare più volte la distribuzione dei locali e il posizionamento degli arredi, fino a raggiungere un risultato ottimale e convincente. Tanto più c’è professionalità, tanto migliore è il risultato finale.

LE FASI PRINCIPALI DI UNA RISTRUTTURAZIONE SONO LE SEGUENTI: 1) Rilievo sul posto dello stato di fatto dei locali e di eventuali arredi recuperabili 2) Restituzione grafica a computer di quanto rilevato 3) Prove distributive per individuare la miglior soluzione 4) Completamento della soluzione scelta con indicazioni impiantistiche e altro 5) Stesura del capitolato dettagliato dei lavori, con la descrizione di ogni lavorazione 6) Inoltro del capitolato a una o più imprese, in modo da ottenere un preventivo dettagliato 7) Scelta dell’impresa sulla base del preventivo fornito e su altri parametri 8) Piccole variazioni al capitolato, per far rientrare il preventivo nel budget a disposizione 9) Stesura e inoltro di eventuali pratiche comunali, con nomina del Direttore Lavori 10) Esecuzione dei lavori 11) Collaudo finale 12) Accatastamento della nuova situazione distributiva

UN BUON PROGETTO SI RIPAGA DA SOLO! Una buona soluzione distributiva permette di sfruttare al meglio i locali a disposizione; a parità di spazio si ottiene... di più!