COME PRENDERE LE MISURE
Il primo passo da fare prima ancora di iniziare a progettare consiste nel prendere le misure dei locali senza
fidarsi dei disegni preesistenti. E’ un passo indispensabile senza il quale si rischia di prendere grossi... granchi!
Chiunque, con un po’ di pazienza e metodo, può prendere le misure. Naturalmente è meglio che lo faccia
l’Architetto ma, se si preferisce, lo si può fare autonomamente; basta seguire scrupolosamente queste istruzioni.
1)
Disegna i locali così come li vedi, senza tralasciare pilastri, sporgenze, nicchie... Il disegno
va fatto preferibilmente partendo da un foglio bianco, e non da un disegno preesistente.
2)
Cominciando dalla porta di ingresso, procedendo in senso orario, prendi le misure
“parziali” di ogni tratto di parete o di serramento, senza tralasciare niente. NB: in
corrispondenza di porte o finestre, i muri vanno misurati fino a dove iniziano gli stipiti del
serramento, questi esclusi; porte e finestre vanno invece misurate nel loro ingombro
complessivo, complete di stipiti. In questo modo la somma delle singole misure prese
lungo una parete deve dare la lunghezza totale della parete stessa. Le misure vanno
prese in centimetri e non vanno arrotondate, anche i millimetri sono importanti. Per evitare
incomprensioni, le misure vanno scritte ruotate in modo che fronteggino la parete cui si
riferiscono.
Non dimenticare di indicare lo spessore dei muri e l’altezza dei locali. Utilissime per
controllo anche le misure “totali” (qui in rosso), prese da una parete a quella opposta,
indipendentemente da rientranze o serramenti. E’ normale che le quote “totali” non
coincidano perfettamente con la somma delle “parziali”, ma la differenza non deve essere
maggiore di un paio di centimetri. In ultimo, prendi la misura delle diagonali dei singoli
locali.
3)
Misura le finestre al netto del serramento, in larghezza e in altezza. Praticamente bisogna
misurare la distanza tra le spallette di muratura che all’esterno delimitano il vano finestra.
Questa misura è necessaria per poter fare un progetto a norma, che abbia i locali
dimensionati in base ai corretti criteri di aeroilluminazione. Una volta prese le misure,
queste vanno segnate sul disegno facendo una riga sull’asse della finestra, e scrivendo
sopra la riga la larghezza della finestra, e sotto l’altezza. Annota anche l’altezza del
davanzale da terra, potrebbe tornare utile.
4)
Segna sul disegno la posizione del WC, e misura la distanza tra il centro del WC e una
parete attigua. Questo è importante per capire dove sia situata la braga
5)
Misura i termosifoni e la posizione di eventuali montanti condominiali a vista, indicando il
loro ingombro limite (larghezza e altezza) partendo da altri punti conosciuti (pareti,
pavimento, ecc)
6)
Fotografa ogni locale, in modo che le foto scattate raffigurino tutte le pareti, i pilastri, le
travi e i serramenti presenti in ogni locale. Sono necessarie almeno due foto per ogni
locale, prese da due punti diametralmente opposti. E’ buona norma che le foto vengano
rinominate con nomi tipo “sala_1.jpg” o “balcone_sala.jpg”.